Giorgia Meloni, una donna con…attributi maschili? Col suo atteggiamento isolazionista però potrebbe provocare la rottura del Centro-destra


  —  Foto: il Centro-destra unito presenta il contratto comune —
Antonio Dovico – Se agli attributi maschili si aggiunge l’acutezza mentale tipica della  femmina, allora attiviamo la nostra attenzione, verso simile soggetto umano. Giorgia ha rifiutato l’ammucchiata collettiva, attirandosi le critiche dei benpensanti. Ma si merita le critiche o l’elogio? Io ritengo che la vera benpensante sia più lei, che chi la critica. Un organismo sano ha bisogno di anticorpi a presidio della salute. Supponiamo che Draghi abbia tutti i requisiti per rimettere l’Italia in carreggiata, tali  da paragonarlo ad un grande direttore d’orchestra, ma gli orchestrali sono adeguati alla sua grandezza, o sono suonatori raccogliticci, che fanno solo rumore? Rispettano la partitura, il tempo, la  parte espressiva del suono? Uscendo dalla metafora musicale, l’ampia compagine governativa che si è formata come per incanto intorno a Draghi, corrisponde ad uno slancio patriottico che azzera ideologie politiche, interessi e ambizioni personali, gelosie e via cantando? Si può credere ad una simile metamorfosi improvvisa? Si, ma se si crede ai miracoli dei santi! Giorgia Meloni, da femmina con una marcia in più, ha capito che sedere sui banchi dell’opposizione, in alcune circostanze, può rendere molto di più che dai posti di comando, e secondo me ha fatto la scelta giusta. Sbaglio o indovino? Vada come deve andare, io mi sono preso la libertà di esprimere la mia opinione, ininfluente sicuramente, ma meglio che fare il morto…ancor prima di morire. Nessuna pretesa di applausi. Buona fortuna a tutti.

Articoli simili